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domenica 29 settembre 2019

Piaggine- La protesta continua: chiesa deserta per don Loreto che si insedia.






Piagginesi in piazza durante l'insediamento di don Loreto.


E' ancora vivo nei cuori dei fedeli il ricordo di don John  che nel mese di agosto aveva sostituito il vecchio parroco don Aniello che da tempo faticava a portare il fardello dell'esercizio sacerdotale.
Il nuovo parroco era entrato immediatamente in sintonia con la comunità di Piaggine, ma dopo poche settimane il vescovo lo richiama in diocesi sostituendolo con don Loreto che è già a capo delle parrocchie di Laurino e Campora a cui si aggiungono quelle di Piaggine e Valle dell'Angelo.  I fedeli non accettano la decisione di Sua Eccellenza don Miniero e fanno striscioni,  petizioni e veglie di protesta affinché il vescovo receda da quanto stabilito. La Curia risponde col silenzio e non ascolta le ragioni di un paese che, oberato da problemi di ordine economico e sociale, avrebbe bisogno di un parroco che potesse dedicarsi almeno ai più bisognosi e non limitarsi alle funzioni liturgiche di routine. Per questi motivi i fedeli decidono di continuare la protesta ad oltranza ed alla prima messa di insediamento, questo pomeriggio, disertano in  massa e rimangono in piazza. Il vicario del vescovo don Cosimo chiede ai fedeli di entrare in chiesa, ma essi si rifiutano e pacificamente, in segno di protesta, restano in piazza, mentre in chiesa entra il sindaco del paese Guglielmo Vairo per chiarire le motivazioni della protesta.
Sui social si scatena l'applauso e la solidarietà soprattutto da parte degli emigrati "chiainari", mentre un sentimento di delusione e di amarezza pervade tutta la comunità di Piaggine per le modalità in cui si è svolta l'intera vicenda!
                                       Gilda





mercoledì 25 settembre 2019

Bavaglio per i fedeli di Piaggine

Sequestrata chiesa e campanile per mettere il bavaglio alla comunità di Piaggine


Da settimane, al suono della campana, la comunità di Piaggine si ritrovava a pregare in chiesa  e si appellava al buon cuore del vescovo della diocesi di Vallo della Lucania perché non rimuovesse don
A Roma striscione di solidarietà per  don John
John dalla parrocchia di Piaggine. 
Don John, che aveva saputo entrare in sintonia con i fedeli ed accendere nuove speranze di riscatto spirituale e sociale, sarebbe stato trasferito dopo solo un mese dalla nomina. 
Mentre preghiere e canti si levavano al Cielo, un cupo silenzio, premonitore di cattivi presagi, aleggiava sui fedeli. Infatti sua Eccellenza don Ciro Miniero decide di destituire  don John  e di nominare parroco di Piaggine don Loreto che è già a capo delle parrocchie di Laurino e Campora. Il popolo di Piaggine, deluso ed amareggiato, cerca di far sentire la propria voce tramite i mass-media e si appella  al Papa con una missiva. Ancora una volta: silenzio da parte delle gerarchie ecclesiastiche; anzi per tutta risposta si mettono i lucchetti alla porta ed al cancello della chiesa per impedire le veglie di preghiera e per imbavagliare chi protesta pacificamente. Il popolo di Piaggine, sconcertato si chiede il perché succede tutto ciò, perchè don Loreto dovrebbe essere più degno o maggiormente capace di don John e perché accetta di sostituirsi ad un suo "fratello"; dov'è il rispetto e l'amore cristiano; quali sono i giochi di potere della Curia. Il popolo di Piaggine sa che Iddio è onnipresente e sa che lo ascolta anche dalla sala polifunzionale del Conune, dove si reca per continuare la veglia di preghiere e di protesta e dove, con dignità, mostra che, nel terzo millennio, è assurdo che qualcuno possa imbavagliarlo togliendogli il diritto di essere vero cristiano. 
                                                                                                                                            Gilda

sabato 21 settembre 2019

Fiaccolata per don John a Piaggine

 Grande e quasi inaspettata la partecipazione della popolazione di Piaggine alla fiaccolata per don John.                                                                    


La chiesa gremita di fedeli di ogni età si svuota per dar luogo alla processione che si snoda per le vie del paese illuminate a notte. Ognuno di noi, credente o no ,ha ritenuto opportuno dare il proprio contributo ed essere presente per chiedere pacificamente al vescovo di Vallo di non rimuovere don John dalla parrocchia di Piaggine . Si reputa infatti che il nuovo parroco possa dare un valido contributo per l' edificazione cristiana  di tutto il popolo piagginese ed avvicinare alla chiesa coloro che da tempo hanno dimenticato di santificare le feste.
Genera stupore il coinvolgimento, l'unione e la determinazione dimostrata da un popolo che è sempre stato diviso su tutto e che di fronte ai poteri forti ha fatto sempre retromarcia.
Non credo che tale comportamento sia dovuto ad un miracolo, ma, come spera la maggior parte delle persone, ad una crescita, ad una maturazione  e presa di coscienza della realtà della propria condizione e di quella della propria zona; alla consapevolezza che solo se si rimane uniti tutti si possono superare gli ostacoli ed ottenere buoni risultati. Il mio auspicio  ed augurio è: semper ad maiora!
          Gilda

giovedì 19 settembre 2019

Don John: una ventata di speranza per Piaggine


Agosto 2019

I

L'arrivo del nuovo parroco don John squarcia le tenebre di indifferenza ed immobilismo che offusca il cielo di Piaggine e suscita una ventata di nuove speranze e spirito d'iniziativa.
Il parroco, che sostituisce il vecchio Don Aniello, offre un  modello di liturgia basato su progetti ed attività che suscitano nuovo entusiasmo nella popolazione con la quale egli entra immediatamente in sintonia conquistando il cuore di grandi e piccini.
Dopo un mese dall'incarico, il vescovo di Vallo della Lucania Mons. Ciro Miniero decide, senza dare spiegazioni, di rimuovere don John inviandolo a Rocca d'Aspide e di affidare la parrocchia di Piaggine e Valle dell'Angelo a don Loreto che  è già a capo delle chiese di Laurino e di Campora.
Appresa la cattiva notizia, il paese, mortificato, temendo di ripiombare nel buio, invita  il Sindaco ad intercedere presso il vescovo affinché receda dalla propria decisione...ma  non vede soddisfatta la propria richiesta. Intraprende pertanto un'azione di protesta pacifica attuando veglie di preghiera in chiesa, coinvolge giornali e TV e fa una raccolta di firme con lettera di petizione al vescovo perché non separi il popolo di Piaggine e Valle dell'Angelo dal pastore in cui si riconosce e nel quale ha riposto tanti auspici per il futuro sociale dei propri figli. 
Piaggine è un paese che è stato lasciato nel più totale abbandono dalle allettanti e false promesse dei politici. Pur vantando molteplici risorse paesaggistiche, risente di una massiccia emigrazione giovanile e di conseguente invecchiamento e decremento demografico. Non riesce a decollare oltre che per mancanza di capitali da investire anche perché il turismo è ostacolato  da strade tortuose e dissestate.
Dimenticati dal mondo, si sperava almeno di non essere abbandonati da Dio o meglio dalla Curia e ... invece no: Sua Eccellenza Ciro Miniero sembra irremovibile e domenica 29 settembre  don John saluterà i fedeli di Piaggine!
Speriamo proprio che il nostro vescovo riveda i suoi piani poiché il popolo di Piaggine si ritiene tradito e nuove proteste si "avvisano" all'orizzonte.
                                                                          Gilda

martedì 17 settembre 2019

Piaggine 2019: Processione di Santa Filomena- Parte terza con novena



NOVENA DI SANTA FILOMENA




 Rosario antico e vecchi inni sacri dedicati alla Santa.

In tempi lontani, quando io ero ancora una fanciulla, ricordo che, in ogni vicinato del paese, la sera all'imbrunire, le donne adulte, le giovinette e le ragazzine si riunivano nei giorni precedenti la festa per "dire la novena". Ci si sedeva sugli scalini di un'abitazione ritenuta idonea ad accogliere più persone ed una donna maggiormente esperta conduceva le preghiere iniziando : 
In nome del Padre, del Figlio e  dello Spirito Santo


Poi tutti cantavano il Padre nostro antico:                     

Patre nostru piccrillu
jangu russu e ricciulillu
ccu na vesta tricquinella
Gesu miu quantu si bellu.

Vola , vola core miu, 
vammi trova Gesù miu,
m'hai ferito, m'hai rubito,
m'hai rubato il cor, Gesù!
Voglio amar Maria Gesù




Seguiva  il rosario rappresentato dalla seguente nenia ripetuta dieci volte.


Un gruppo  di donne intonava:                                                                                

N cielu n c'è na dunzella
ch'è preziosa e bella;
è chiena r(e) virtù:
è Santa Filomena , 
la sposa r Gesù.

Un altro gruppo rispondeva:

Oh Santa Filomena 
ch'al ciel ti consacrasti,
soffristi martirii e pene,
verso Dio ti votasti,
prega per noi Gesù!

Dopo aver cantato dieci volte la nenia, ossia dopo ogni posta si recitava "Padre nostro piccrillu"...
Il tutto si ripeteva per cinque poste, come avviene per il Rosario normale. Alla fine si cantava la seguente

Salve Regina                                                                                                                                                                  Salve del cielo Regina
Madre pietosa a noi
proteggi i figli tuoi
oh madre re pietà!

Pietà re l'alme noste
dolcezza re chi t'ama
speranza re chi brama
la bella eternità!

Alziamo a te la voce
d'Eva infelice ,figli
esuli nei perigli,
 ricorriamo a te.

In questa valle orrenda
di pianto e di dolore
coi gemiti nel cuore
ti domandiamo mercè.

A noi rivolgi sguardi,                                                        nostra avvocata sei, 
noi siamo indegni e rei,
ma siam tuoi figli ancor!

Coi sguardi tuoi pietosi
dai lume ai peccatori,
accendi i nuovi ardori 
nel cuor dei giusti ognor.

Dall'infelice esilio
guidaci al cielo sireno,
il frutto del tuo seno
Gesù ci mostra un dì.

Regina re clemenza,                                                        Tu sei la madre mia,
dolcissima Maria 
noi speriamo così.

Così speriamo al cielo
unirci tutti quanti
con gli Angeli e coi Santi
per un'eternità.

 Infine si diceva la litania in latino,

Durante la novena in chiesa si cantavano anche le seguenti canzoni:

Inno

Col tuo sembiante angelico, con gli                             
  occhi tuoi brillanti; con le tue
guance rosse, Tu Filomena incanti.
Rit: Ascolta le preghiere del
popolo fedel, oh Filomena ispiraci 
l'angelica virtù.

La spada, l'onta, il carcere in vita
sopportasti ed indi
nell'empireo, t'accolse il re
dei casti.
Rit: Ascolta le preghiere del
popolo fedel, oh Filomena ispiraci
l'angelica virtù.

Del re pagano ed empio, le nozze
rifiutasti, che bimba già le mistiche,                                    con Cristo celebrasti.
Rit: Ascolta le preghiere del
popolo fedel, oh Filomena ispiraci
l'angelica virtù.

Novena:
Verginella a te la palma, tieni in
mano una corona ed al ciel ascolta
e dona a chi chiede il Tuo favor

Sei diletta come giglio, rubiconda
come rosa, sei di Cristo la fida
sposa, sei lo specchio di ogni cor.

Canzoncina                                                                        
Trionfasti oh Filomena, 
dall'inferno e dalla morte.
Fosti pura, costante e forte 
per soffrir il gran martir.

E le nozze rifiutasti
di quel re sì empio e rio.
Per sposarti il mio gran Dio
fosti paga di morir.

Verginella pura e bella ,
di Gesù diletta sposa
Filomena onorosa,
tanto cara al redentor.

Stendi oh Santa la tua mano                                               a favor dei tuoi devoti.
I Piagginesi a Te fan voto
Deh li esaudi per pietà!

Questo popolo in Te confida 
Oh gran Santa a Dio sì cara
i peccati placa e ripara
 alla giustizia del Redentor.


Gloria al patre:
Gloria a vui oh Pataternu
gloria a vui figliol divinu
gloria a vui spiritu bellu
gloria a vui sempe sarà
pe'  'na 'ntiera eternità.

Vedi anche: 


SUPPLICA A SANTA FILOMENA

"Prostrato ai tuoi piedi, o grande e gloriosa Santina, ti porgo  la mia  umile e fervida prece, la preghiera del cuore; accoglila benigna ed ottienimi grazie.
Santa Filomena: prega per me.
Gloria al Padre.
Ho il cuore in tempesta, sento forti i colpi del dolore, la sventura mi opprime, ho bisogno di grazie. Aiutami Tu, esaudisci la mia preghiera.                                                       
Santa Filomena: prega per me.
Gloria al Padre.
Stanco, senza un conforto, privo di speranza, solo, oppresso dalle tribolazioni, da Te ho fiducia di essere esaudito.
Santa Filomena: prega per me.
Gloria al Padre.
Conosco che la causa di tante sventure furono i miei gravissimi peccati; impetrami Tu il perdono, infondimi l'amore a Gesù.
Santa Filomena: prega per me.
Gloria al Padre.                                                                        
Guarda, o Santa, alla mia casa, dà uno sguardo alla mia famiglia, mira con dolce sorriso i tuoi devoti, asciuga le lacrime di tutti, infondi nel mio cuore il raggio della speranza, dà a tutti la pace, la salute e la provvidenza.
Santa Filomena: prega per me.
Gloria al Padre.
Vedi di quante grazie ho bisogno, non mi abbandonare. Tu, che potente sei presso Dio, allontana da me la tristezza e la desolazione. Rendi serena l'anima mia, liberami dai pericoli e dai flagelli; benedici la mia casa, la mia famiglia, i tuoi devoti e fa' che ottenga la desiderata grazia. (Si domandi la grazia...).
O Santa bella, non mi abbandonare e prega per me.
Gloria al Padre.
In virtù dei tuoi martirii, chiedi a Dio per noi pietà."
(3 volte).





Le preghiere e le canzoni sono state offerte dalle seguenti  signore che ringraziamo:
 Petrone Carmela,
 Isoldi Vittoria,
Di Tommaso Giuseppina e
Rizzo Elena.


PS
Tutti coloro che vogliano fornire delle notizie o far pubblicare  preghiere e  canzoni della tradizione di Piaggine o che vogliano apportare delle modifiche , sono pregati di comunicarmelo.
                                                                                               Cordialmente Gilda