Diario
Il diario di
Giovanna Ramalli, sfollata a Molina di Quosa, sui monti pisani, diventa
un monologo teatrale ad opera del regista pratese Massimo Smuraglia e
della scenografa Ilaria Mavilla.
Le pagine ingiallite, gelosamente
custdite dal figlio dal 1944 fino ad oggi, ricevono linfa vitale e ci parlano
tramite la lettura scenica della bravissima Federica Boccia.
La
Scuola di Cinema "Anna Magnani" e l'Associazione " Il Cuore del
Cilento", col patrocinio del Comune di Piaggine, propongono di assistere
allo spettacolo che si terrà l'11 maggio p.v. poiché esso ci offre uno
spaccato della nostra storia attraverso la visuale di
una ragazza che all'epoca aveva diciotto anni.
Alle pagine del suo
diario Giovanna confida le sue paure, le sue speranze, ma anche il
desiderio e la determinazione a conquistarsi il diritto di vivere una
vita normale.
All'autrice di queste pagine, alla sua giovinezza ormai sfiorita, il figlio Smuraglia dedica la sua recentissima opera.
Grazie, Massimo, per aver voluto dare a Piaggine l'onore della "Prima".
Gilda
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