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martedì 9 aprile 2013

Trivellazioni nel Vallo di Diano: no della popolazione


Un nuovo no al progetto della Apennine Energy nel Vallo di Diano ( di  Erminio Cioffi)

E’ quanto emerso a Padula il 7 Aprile scorso nell’aula consiliare della comunità montana Vallo di Diano durante la conferenza dei sindaci convocata per discutere sulle azioni da intraprendere per contrastare l’istanza per il permesso di ricerca in terraferma dell’Apennine Energy, denominata “Tardiano” che coinvolge anche i comuni diMontesano sulla Marcellana e Casalbuono. «Siamo nella fase iniziale, perché non ci sono ancora autorizzazioni nè richieste ai comuni interessati – ha dichiarato il presidente della comunità montana, Raffaele Accetta- c’è solo una richiesta fatta al ministero dello Sviluppo di questa nuova ricerca. Noi diciamo no a questo tipo di attività e credo che coerentemente con quanto fatto in passato e soprattutto negli ultimi mesi anche per la stazione elettrica, è un no deciso e lo faremo prima che il ministero autorizzi questa nuova ricerca».

Al fianco dei cittadini del Vallo di Diano si è schierato il geologo Franco Ortolani. «La mira della compagnia petrolifera – ha spiegato il geologo – è stata eccezionale: ha individuato il cuore dei serbatoi idrogeologici di importanza eccezionale e nazionale che tra il Vallo di Diano e l’alta Val d’Agri alimentano sorgenti perenni di acqua potabile con una portata complessiva media di circa 8000 litri al secondo.

Altro punto di pregio della proposta è costituito dal fatto che nella zona di spartiacque vi sono vari bacini chiusi endoreici dove l’acqua di ruscellamento viene assorbita in vari inghiottitoi che fanno defluire l’acqua sia verso la Campania che la Basilicata. Inoltre nell’ambito del permesso, nel sottosuolo, si trovano le faglie attive responsabili del sisma del 1857». «I rischi ambientali e le conseguenze per la popolazione sono troppo elevati – ha dichiarato il deputato di Fdi, Edmondo Cirielli – Non ci sarebbe, peraltro, alcun guadagno reale né immediato né futuro per l’area che, al contrario, vedrebbe aumentare i volumi di traffico dovuti all’attraversamento di mezzi pesanti e crescere l’inquinamento nel suo complesso».

venerdì 5 aprile 2013

Il rottamatore Renzi, sempre in agguato, rischia di spaccare il PD


La politica, quella vera, offre una propria visione della realtà  ed anche se talvolta è costretta a giungere a compromessi e mediazioni, deve farlo accettando soluzioni che conducano al benessere dei cittadini e del paese e non agli interessi ed agli individualismi dei singoli attori politici.
Su questa strada nulla, oggi, appare all'orizzonte e spesso, si propongono soluzioni con etichette nuove che, però, presentano immagini ormai consunte dal tempo.

Il recente risultato delle elezioni ha determinato una situazione di stallo politico che tutti conosciamo. Contro l'impasse politico/parlamentare si scaglia Renzi che, per la verità, non si è speso molto in campagna elettorale per il suo partito.

« Il pianeta corre e l'Italia è totalmente ferma. -dice il sindaco di Firenze- Le aziende chiudono. La disoccupazione aumenta e la politica perde tempo... Si rinvia tutto alla scelta di un presidente della Repubblica più sensibile a dare l'incarico a Tizio o a Caio»... segue su http://italinews.blogspot.it/

Napolitano alchimista?


Dopo le primarie e la vittoria di Bersani, Matteo Renzi si è eclissato e, durante la campagna elettorale non sembra si sia dato granché da fare per portare acqua al mulino del PD.

Il partito della sinistra democratica, alle elezioni, è risultato il primo partito, ma non ha i numeri al Senato.

Fatto sta che nessuno dei partiti è in grado da solo di governare e sarebbe stato necessario accordarsi.

Il primo passo lo ha fatto Bersani che ha colto il messaggio di novità inviato dalle urne ed ha teso la mano ai  grillini che però risultano essere ingabbiati dai capigruppo Grillo e Casaleggio i quali non se la sentomo di fare delle scelte di alleanze di governo.

Berlusconi vorrebbe fare un governissimo col PD e col partito di Monti e strizza l'occhio a Renzi, a D'Alema e ad altri, ma Bersani lo reputa inaffidabile, visto che ha tolto il sostegno al governo dei tecnici anzitempo costringendo il popolo italiano ad andare alle elezioni, in un momento di profonda crisi economica.

Il risultato è che le elezioni sono state una perdita di tempo e di denaro pubblico, se non si trova il modo di uscire dall'impasse che si è determinata.

Bersani ha tentato la carta degli otto punti proposti e dell'apertura alle novità volute da Grillo, ma con scarso successo. Napolitano, probabilmente nell'ultimo tentativo di evitare le elezioni ,si è inventato la trovata dei dieci saggi per fare in modo che si possa giungere alla scadenza del suo mandato ed eleggere il nuovo presidente della Repubblica il quale avrà il potere di sciogliere le camere e di indire nuove elezioni.

C'è da chiedersi perchè Napolitano non ha dato le dimissioni accellerando l'elezione del nuovo capo dello stato. Probabilmente perché è ottimista e spera che il tempo porti consiglio e qualcosa possa cambiare.

Tutto comunque fa presupporre che si tornerà di nuovo alle urne, ma si spera che, almeno, prima si cambi la legge elettorale per non vanficare una seconda elezione. (segue)
                                                                                                                         Haruspex
Articolo presente anche in:
http://italinews.blogspot.it/2013/04/uscira-il-coniglio-dal-cilindro-del.html?

martedì 2 aprile 2013

Piaggine: riduzione costo spazzatura

Hai intenzione di risparmiare sul costo della spazzatura?
Compila  il modulo di adesione al progetto ZEROrganico che troverai sul sito del Comune di Piaggine e consegnalo agli uffici comunali entro il 30/04/2013; avrai uno sconto sulla tassa.

Come smaltire personalmente il rifiuto organico?
Procurandoti una compostiera oppure sotterrando i rifiuti stessi, nel terreno, ad una profondità di almeno 30 cm. In tal modo, a distanza di pochi mesi, il rifiuto diventa polvere concimante ottima per le piante.

Ecco il link da cui scaricare il modulo per la richiesta:
Modulo di richiesta

Ecco anche una guida per il compostaggio domestico, fornita dal Comune di Piaggine:
Guida al compostaggio