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martedì 30 ottobre 2012

Presentazione del libro "La sfida del Partito Democratico"dell'On.Tino Iannuzzi



Il giorno 28 ottobre, nella sala polifunzionale del comune di Piaggine, un piccolo borgo mediovale  immerso nell'incanto della natura, l'on. Tino Iannuzzi ha presentato il suo libro La sfida del Partito Democratico.

Dopo i convenevoli ed i saluti del sindaco del Comune di Piaggine avv.Guglielmo Vairo,  ha sapientemente introdotto l'opera il consigliere prof. Nicola Rizzo, mentre il giornalista Andrea Manzi ha condotto il dibattito in un'atmosfera sostenuta e nello stesso tempo familiare e paesana. Non dimentichiamo infatti che Tino è originario della nostra zona, quindi qui a Piaggine è di casa ed alcuni lo ricordano ancora coi pantaloncini corti. Tra il pubblico, oltre ai cittadini di Piaggine e dei paesi limitrofi, c'erano i sindaci di Sacco, di Valle dell'Angelo, di Roscigno, di Castel San Lorenzo ecc.
 Ad una disamina approfondita del libro, ha fatto seguito il dibattito che ha suscitato molto interesse ed attenzione  ed ha raggiunto momenti di grande intensità ed emozione allorquando sono stati toccati i problemi relativi al nostro troppo dimenticato territorio: viabilità, povertà economica e lavorativa, dissesto idrogeologico, decremento demografico e drammatica situazione dei tanti idraulici forestali che da tempo non percepiscono lo stipendio e che lottano per veder riconosciuto il loro diritto alla retribuzione ed al posto di lavoro.
In tre ore di dibattito, l'attenzione del pubblico non è venuta mai meno ed a tutti l'onorevole ha risposto in modo sobrio ed esauriente, consigliando di non demordere, di essere tenaci, di sfruttare i fondi FAS ed i progetti, di rimboccarsi le maniche e soprattutto di essere uniti per portare avanti grandi progetti, evitando la frantumazione. 
                                                        RECENSIONE                     
L'autore:
Originario di Valle dell'Angelo, piccolissimo paese nell'alto Cilento, Tino Iannuzzi è nato a Salerno nel 1960. Esercita la professione di avvocato e, dopo vari incarichi politici, è stato eletto deputato con l'Ulivo nel 2001 nel collegio di Salerno e successivamente nel 2006 e nel 2008  nella lista del PD.
E' componente dell'VIII commissione "Ambiente-territorio-lavori pubblici" della Camera dei Deputati ed è membro nazionale del PD. Ha pubblicato: Retromarcia. Il governo e le politiche delle opere pubbliche(2002) , Uscire dal tunnel e Idee e progetti.

Il libro "La sfida del Partito democratico" proposto al pubblico di Piaggine è, come lo definisce Dario Franceschini  "un diario di bordo" che contiene molte riflessioni sul Partito Democratico.

Con  stile sostenuto, con un periodare complesso, tipico degli avvocati , con lessico adeguato ed accesibile, Tino Iannuzzi fa un'analisi critica delle scelte del proprio partito  e tratta i temi più disparati della realtà italiana guardandoli con la mente dello storico oltre che del politico; infatti egli non si accontenta di sviscerare il problema per convincersi e convincere, ma riporta dati certi a sostegno delle proprie tesi.
I problemi trattati sono tanti:
dalla crisi economica dell'Italia con i fenomeni della disoccupazione e del precariato, alla crisi morale e politica  che oltretutto ha portato al fallimento del governo di centro-destra che pure l'aveva determinata;
dalla crisi dei lavoratori dipendenti e di quelli autonomi al divario Nord /Sud del paese, accentuato dalle politiche dei tagli e della sottrazione di risorse;
dalla laicità della politica  che deve portare ad un confronto tra le diverse opinioni dei laici e dei religiosi, al federalismo che rispetti le autonomie locali e nello stesso tempo rafforzi l'unità nazionale riconoscendo i valori comuni e di solidarietà;
dalla riforma della giustizia col superamento delle leggi ad personam all'approvazione di leggi varate in funzione della salvaguardia della libertà e dei diritti del cittadino;
dal sostegno all'autonomia della magistratura alla riservatezza e  sobrieta nel comportamento dei giudici;
dal degrado della politica alla disaffezione dei cittadini verso la politica e le istituzioni ed all'affievolimento del rispetto delle regole.
In questo mare in tempesta di problemi, ci dev'essere qualcuno che deve ridare speranza al paese e questi dev'essere il PD.
Cito testualmente" Si avverte una devastante caduta di tensione morale, un malinconico autunno di valori nella vita pubblica, un forte indebolimento del senso del dovere nel ceto dirigente e nella comunità..." " Nel declino che incombe sul nostro Paese, occorre un grande progetto politico per risvegliare la speranza nel popolo italiano. Questa ambizione e questa consapevolezza devono guidare il PD.
                    Gilda Petrone